Il fiore d’Oriente…
Zante è l’isola più meridionale dello Ionio. Un’isola che ha la bellezza della natura, il fascino del mare, una moltitudine di spiagge sabbiose, coste bellissime, il verde che domina tutta l’isola, montagne coperte di pini, isolotti sparsi, monumenti di cultura, un clima mite con tanto di luce del sole.
Omero è il primo a parlare dell’isola di Popolari. La mitologia racconta che Zante, figlio del re di Troia Dardano, giunse sull’isola, rimase incantato dalla sua bellezza e costruì l’omonima città. Fin dai tempi antichi ha attraversato insieme sofferenze e glorie.
Anticamente fu occupata dal malvagio re di Itaca Ulisse. Si ribellarono e lo espulsero per 450 anni fino al 404 a.C. vivono democraticamente e sull’isola fiorisce una grande cultura. Poi fondarono la colonia di Zacantha in Spagna. La guerra tra le due grandi città greche di Atene e Sparta non la lascia sola, a volte diventa alleata dell’una e talvolta dell’altra. Negli anni bizantini divenne provincia di Bisanzio.
Durante il periodo dei crociati fu saccheggiato nel 1150 d.C. dai Normanni. Dopo la caduta di Costantinopoli cambierà molti padroni e vivrà giorni di fame e miseria. Nel 1488 la occuperanno i Veneziani e per molti anni il “Fiore del Levante”, come lo battezzarono, resterà sotto il loro dominio. L’amministrazione che esercitano sull’isola è dura. Ci sono i padroni da una parte e il popolo, lo schiavo, il popolare, dall’altra. La redenzione arriva nel 1797 dai francesi che si fermano un anno. Dal 1809 al 1864 gli inglesi governarono l’isola e opprimevano gli abitanti.
I suoi abitanti stanno combattendo per la loro liberazione e l’unione dell’isola con la Grecia. Abbiamo un grande sviluppo intellettuale nell’isola tra la fine del 17° secolo e l’inizio del 18° secolo, con grandi rappresentanti delle lettere. Il nostro poeta nazionale Dionysios Solomos è nato qui. Al tempo della rivoluzione, ascoltando i cannoni del Messolongo dal colle Stranis, scrisse l’Inno Nazionale. Città natale dell’intransigente Hugo Foskolos e del rivoluzionario scrittore di inni Andreas Kalvos.
L’attuale città di Zante è nuova dopo i devastanti terremoti del 1953. Nella città il visitatore può vedere la famosa Chiesa e il monastero di Agios Dionysios, il santo patrono della città. La fortezza veneziana sulla collina. Da lassù si può ammirare il panorama della città e del paesaggio circostante. Il museo post-bizantino dove sono state raccolte icone antiche e si può ammirare l’incomparabile arte dell’iconografia bizantina. Oggetti personali e libri della nostra nazionale sono conservati nel museo di Solomos.
Anemelia Villa
St. Dimitrios
Zante 29100
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